Gasparo (UILS): dimissioni immediate del segretario Nencini

Riccardo Nencini
Riccardo Nencini

Sono sempre stato un convinto e coerente militante del movimento dei lavoratori e del partito socialista italiano. Ne ho difeso la linea, appoggiato tutti i segretari e favorito ogni tipo di iniziativa nella speranza di una sua maggiore affermazione e unità.  Così è stato anche in questi ultimi decenni della diaspora e della dispersione dell’elettorato socialista che non si è riconosciuto in gruppi dirigenti modesti e inadeguati.

Nell’ultimo anno, poi, l’attuale segretario Riccardo Nencini ha imposto politiche e posizioni così distanti dagli ideali e dai valori del socialismo italiano ed europeo che diviene impossibile riconoscersi nelle sue posizioni che hanno reso  invisibile il Partito Socialista. Non è dignitoso continuare a subire la sua linea di subordinazione al PD e ai gruppi fiorentini. Non è dignitoso azzerare il tradizionale  protagonismo del Partito Socialista certificato da oltre un secolo di storia.

Vice-ministro di un governo trasformista, segretario del PSI ma eletto nelle liste del PD, componente di un parlamento che è il  prodotto di una legge elettorale incostituzionale, ha appoggiato norme e approvato leggi che, a mio parere, il popolo del garofano rosso ha ritenuto del tutto sbagliate. Si pensi all’ Italicum, al Jobs Act e al DDL scuola: tutti hanno notato il voto favorevole del segretario del PSI. Scelte, a mio avviso, errate che avviliscono il nome di uno dei partiti che hanno fatto la storia d’Italia, la Costituzione, la legislazione sociale e il welfare state. Questi ultimi subiscono, oggi, da parte del governo consistenti ridimensionamenti. Dare copertura a provvedimenti, votati insieme al PD,  nell’interesse di lobby, e di oligarchie speculative molto note alle cronache quotidiane non è socialismo!. Atti di governo di pochi e per pochi contro gli interessi e il futuro dei cittadini, dell’economia, dei giovani e degli anziani non è socialismo!

Le  ultime dichiarazioni di Nencini, in merito al referendum di prossimo svolgimento, sono la conferma che il segretario ha superato tutti i limiti. Domenica prossima, cioè il 17 aprile 2016, si terrà il referendum sulla delicata questione degli impianti petroliferi, dell’inquinamento, della salute, degli interessi speculativi dei petrolieri e dei loro amici: un referendum promosso da 9 consigli regionali, appoggiati dalle popolazioni e da movimenti e associazioni ambientaliste. Nencini, fuori da ogni logica politica, ha dichiarato che voterà ‘NO’ all’abrogazione: scelta che favorirebbe il governo di cui fa parte. Lo stesso governo coinvolto nella vicenda del conflitto d’interessi di un ex ministro proprio riguardo a un giacimento petrolifero; governo che opera affinché il referendum del 17 aprile non raggiunga il ‘quorum’ e gli affari privati restino intatti.

Ad aumentare il mio sdegno è stata una notizia appresa da Internet. Ho scoperto infatti che dal 15 al 17 aprile 2016 è stato indetto, a Salerno, il Congresso Nazionale del PSI: guarda caso l’ultimo giorno è proprio quello del referendum.  Coincidenza? Ne dubito. Il partito deve prendere le distanze da questo signore che, a mio parere,  non difende i valori socialisti e offende i nostri Padri Costituenti che hanno speso la loro vita per realizzare il bene comune dei cittadini. Per questi motivi i socialisti dovrebbero chiederne le  dimissioni, poiché le sue scelte non sono socialiste. Dobbiamo riprendere a fare una politica socialista. Il 17 aprile io e il Movimento UILS voteremo compatti per il ‘SI’, invitando tutti ad andare a votare: un diritto per il quale tanti hanno combattuto e che non dobbiamo sprecare mai, come ha recentemente ribadito il presidente della Corte Costituzionale e lo stesso Presidente della Repubblica, così prendendo le distanze dal governo. Il partito Socialista si deve rifondare, superare l’attuale classe dirigente inadeguata inetta e al PD e riprendere una politica che accresca il benessere, la sicurezza e il bene comune: non il bene del singolo, ma di tutti. Un orizzonte che l’attuale segretario del PSI non vede e non è in grado di concepire da tempo.

Antonino Gasparo

Roma, 11 aprile 2016

UILS Unione Imprenditori e lavoratori Socialisti

Tel: 06 69923330

www.uils.it

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