Aumento disoccupazione: Gasparo (Uils), occorre un progetto

I dati Istat preoccupano sempre di più. Notizia di martedì sera, infatti, che la disoccupazione ad aprile è salita al 11,7%. Contemporaneamente, però, l’occupazione è salita a +51.000 su marzo. Com’è possibile? Come fa a crescere la disoccupazione se i dati relativi alla crescita dell’occupazione salgono? Dovrebbero essere inversamente proporzionali.

Il presidente della Uils Antonino Gasparo, candidato al Municipio I del Comune di Roma, ha voluto dare un’interpretazione in merito: “I dati non sono sbagliati, purtroppo sono giusti. E dico ‘purtroppo’ perché non sono dati positivi. È facile – spiega Gasparo – far salire di così tanto il tasso d’occupazione, se si fa un confronto con i dati piatti di questi anni precedenti. Mi spiego meglio con un esempio: se prima avevo 5, ora ho 15, è chiaro che ho di più. Sempre 15 ho, però. Ecco spiegato anche l’aumento della disoccupazione: i dati confermano che sono stati applicati i contratti a chi lavoro già l’aveva”.

Il presidente Uils propone una soluzione al problema: “Ci dev’essere un progetto di emergenza affinché si possa ricominciare ad occupare, detassando se il caso: solo così lo Stato potrà incassare. Non bisogna passare per agenzie o usare troppa burocrazia: occorre che l’assunzione sia diretta, dell’impresa stessa. Se c’è una maggiore riduzione delle tasse, c’è maggiore produzione, quindi più richiesta di lavoro. È inutile puntare agli stipendi, occorre puntare ad una maggiore produzione: solo così tutta la collettività potrà ricominciare a lavorare e dare un’effettiva spinta all’economia locale, regionale e nazionale”.