Appello elettorale del presidente Antonino Gasparo ai cittadini

Corruzione e mala politica dilagano, ormai, in tutto il paese.

I partiti tradizionali sono incapaci di realizzare i programmi annunciati ed è al loro interno che alberga la “questione morale”. I diritti dei cittadini, in particolare delle categorie meno difese, come operai, artigiani, commercianti, senza esclusione di altri, come i pubblici impiegati, sono calpestati e l’insicurezza economica getta ombre sul futuro.  Le conseguenze sono purtroppo sempre le stesse:  licenziamenti, sfratti per morosità e debiti sia con privati che con gli istituti finanziari.  Le istituzioni, invece di intervenire e collaborare per risolvere questo problema di ordine sociale, sono impegnate ad aumentare le tasse per finanziare programmi inutili, disattendendo così l’art.3 della Costituzione. Il nostro obiettivo è realizzare la “giustizia sociale” secondo i principi ribaditi con forte determinazione da Sandro Pertini, già presidente della nostra Repubblica e il più  stimato dagli italiani.

Il Movimento UILS (Unione Imprenditori Lavoratori Socialisti), da me promosso, lotta per l’affermazione della giustizia sociale. Io e il Movimento chiediamo a tutti i cittadini, in particolare agli astenuti, la loro fiducia. Noi, così come Pertini, non vi illuderemo. Concedeteci il vostro sostegno nella consultazione elettorale del Comune e nei municipi di Roma.

Di estrema importanza è il Municipio I, dove ho accettato di candidarmi nella lista “Una Rosa Per Roma“, avendo già superato divergenze politiche che mi hanno separato dalla segreteria nazionale. Insieme ad altri esponenti vogliamo dimostrare di saper agire nell’interesse dei cittadini e del bene comune e ad invertire l’andamento delle politiche fino ad ora perseguite senza benefici. Invito perciò tutti i lavoratori, i cittadini e i piccoli imprenditori a dare a me e alla UILS il loro sostegno elettorale e a fornire utili suggerimenti per raggiungere insieme l’obiettivo del ‘bene comune’. Considerando la mia lunga esperienza come imprenditore artigiano e conoscitore delle difficoltà che le piccole aziende  devono affrontare ogni giorno vorrei rendermi utile, soprattutto nel campo della giustizia sociale.

Il mio obiettivo non è certamente di iniziare una carriera politica, ma di tradurre in provvedimenti le idee che ho sempre rivendicato e proposto alle istituzioni come presidente della CILA (Confederazione Italiana Lavoratori Artigiani).

Nel 2007, insieme ad altri lavoratori, artigiani, commercianti, ed agricoltori abbiamo costituito la UILS. Lo scopo era, come lo è ancora oggi, di portare questi cittadini senza diritti nelle istituzioni per indirizzarle nell’interesse comune e non delegare più ad altri la difesa dei nostri diritti: dare quindi una voce politica alle categorie che, in questo mondo digitale e tecnologico, sono state dimenticate.

Ho scelto il Municipio I, poiché ci vivo e lavoro da 50 anni. Le amministrazioni comunali l’hanno abbandonato, lasciando disservizi di trasporto pubblico, strade sporche e piene di buche che costituiscono insicurezza per la vivibilità dei cittadini. È necessario che le autorità comunali si facciano carico di provvedimenti che incentivino i proprietari di edifici a restaurarne le facciate, specie quelli storici imbrattati e lasciati al degrado. Uno Stato che non sa apprezzare le opere architettoniche, con tutte le sue bellezze che le fanno da corredo, e non interviene per ripristinare e abbellire le sue magnificenze, non merita di essere chiamato cosi.

Noi vogliamo valorizzare questi immensi tesori storici, rivalutarli in  quanto grande patrimonio culturale che Roma possiede, ripristinando le attività artistiche tradizionali per attirare turismo a livello internazionale. Occorre quindi dare priorità alla ripresa economica e sostenere con incentivi economici coloro che desiderano intraprendere un’attività, agevolando anche quelle esistenti quale fonte costante di reddito e occupazione. Nostro compito e dovere riguarda anche la verifica degli edifici abitativi di proprietà comunale: renderli idonei per la residenza e poterli anche cedere in uso, in affitto o in proprietà a quei cittadini che ne sono sprovvisti. Poiché riteniamo che tutti devono avere un alloggio dove poter vivere, la UILS si fa promotore affinché il Municipio I costituisca un fondo a tal fine e per intervenire in tali circostanze. Nei lavori di manutenzione e riqualificazione dei beni pubblici e privati del nostro Municipio I potranno trovare lavoro anche molti giovani e disoccupati. riportando anche un po’ di giustizia sociale eliminando il disagio dei cittadini che sono costretti a vivere ai margini della società, andando contro al già citato art.3 della Costituzione.

Io e il Movimento vi chiediamo di darci suggerimenti nell’interesse comune, per poterli sostenere nelle sedi istituzionali e fare in modo che essi vengano concretizzati.

Nella speranza di una reciproca collaborazione, vi ringrazio per l’attenzione concessami e vi invitiamo a leggere, nel nostro sito, il nostro programma elettorale.

Antonino Gasparo, presidente UILS

 

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