Sandro Pertini: l’uomo dell’essere

Non vi può essere vera libertà senza giustizia sociale, come non vi può essere vera giustizia sociale senza libertà.

Forse una delle citazioni più famose di Sandro Pertini, di cui oggi ricorre il genetliaco, forse una dichiarazione d’intenti di un uomo che, del compromesso, non sapeva proprio che farsene.

La vita di Sandro Pertini, Presidente della Repubblica Italiana, è storia, ma il suo pensiero è filosofia, meditazione, consapevolezza e speranza di una politica genuina, trasparente, onesta.

La particolarità di Pertini è proprio questa: il credere ancora nella necessità di una politica, intesa come “riguardante la polis” o, per estensione, lo Stato. La politica di Pertini è squisitamente etimologica e richiama a gran voce il contesto di una politeia, o governo dei cittadini.

Diventa innegabile come la sua idea politica sia strettamente connessa al benessere della popolazione, di quegli individui che non “fanno lo Stato”, bensì “sono lo Stato”. E, se il cittadino e lo Stato coincidono, l’unico mezzo per raggiungere questa comunione di intenti è la partecipazione attiva e consapevole alla vita politica, con l’obiettivo di perseguire il senso della giustizia sociale.

Sebbene la Giustizia Sociale pertiniana possa sembrare utopia, essa non si distacca in nulla dalle regole della buona civiltà. La giustizia sociale, infatti, è rispetto dell’altro e del sé, comprensione, pari dignità. E la dignità si ottiene attraverso il lavoro giustamente retribuito, attraverso l’istruzione e la conoscenza, attraverso il senso dell’altro.

E’ questo “senso dell’altro”, la voglia d’impegnarsi affinché tutti – non solo io, non solo te, non solo loro, tutti – stiano bene, che rende più grande il messaggio di Pertini: Non vi può essere vera libertà senza giustizia socialePerché la libertà non è “fare” ciò che si vuole, ma “essere” ciò che si vuole. E senza la giustizia sociale, senza il rispetto, la dignità, la comprensione, continueremo a restare nel tempo dell’azione, mai dell’esistenza.

Quindi buon compleanno, Presidente.

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