LA UILS con rispetto e stima RICORDA IL 127 ESIMO ANNIVERSARIO DELLA NASCITA di Sandro Pertini (25 SETTEMBRE 1896)

Pertini è stato e rimane ancora oggi il presidente della Repubblica più amato degli italiani e il più apprezzato dalla stampa internazionale, riconosciuto come l’uomo politico senza macchia alcuna.

Caro Presidente, è difficile dimenticarti per tutto il tuo percorso della tua politica dedicata solamente nella difesa dei diritti umani e a difesa dei lavoratori.

RICORDO UNA TUA FRASE. RISPONDENDO A UN CRONISTA ALL’ESTERO, CHE VEDEVACHE PREFERIVI TRASCORERRE IL TUO POCO TEMPO LIBERO CON I LAVORATORI ITALIANI ALL’ESTERO, DICESTI CON PAROLE SEMPLICICHE PREFERIVI PRANZARE CON I LAVORATORI ANZICHE’ CON L’ARISTOCRAZIA POLITICA: “QUANDO NON SONO DI RAPPRESENTANZA ISTITUZIONALE, PREFERISCO STARE E PRANZARE INSIEME AI LAVORATORI. SIA NEL BENE CHE NEL MALE, RESTO SEMPRE AL LORO FIANCO”.

Oggi se tu fossi in vita, l’Italia e i cittadini non si troverebbero nel disagio sociale e in povertà. Oggi moltissimi italiani sarebbero fieri di essere da te rappresentati e di certo non si troverebbero in questa triste situazione e preoccupati del loro futuro unitamente alle loro famiglie. Tu hai rappresentato nel mondo E per l’intera umanità l’uomo politico di alta saggezza e portatore di pace;per il popolo Italiano hai rappresentato e rappresenti ancora l’orgoglio della Nazione. La tua semplice risolutezza umana hai sempre coltivato a difesa dei diritti e dell’uguaglianza tra tutti i popoli, rispettando il libero pensiero dei singoli ei diritti inviolabili di tutti i cittadini. Questo l’hai sempre attuato e divulgato in tutte le ricorrenze in tutti gli incontri politici nazionali e internazionali.

Gli italiani hanno sempre apprezzato della tua sovranità politica,l’attenzione primaria nei confronti dei cittadini meno fortunati, costretti a vivere nell’emarginazione più assoluta e nella difficoltà permanente. Il tuo comportamento esemplare e i tuoi profondi ideali di umanità costituiscono esempio di giustizia umanitaria e stimolo per i rappresentanti istituzionali di tutte le Nazioni. Questo è stato il tuo messaggio che hai sempre condiviso con sincera amicizia con il Papa Giovanni Paolo II. All’epoca i cronisti non capivano come un cattolico e un laico socialista potessero stringere una vera amicizia così profonda tale che frequentemente si telefonavano e si incontravano per parlare di argomenti umanitari di interesse mondiale. Ricordo quando i cronisti fecero delle domande al Papa dicendo come fosse possibile che un cattolico condividesse il pensiero di un laico socialista. Al che il Papa rispose che non era sufficiente battersi il petto per essere buoni cristiani, mentre il presidente Pertini, viceversa, compiva azioni benefiche per chi stava male e soffriva. La stessa domanda fu rivolta a Pertini che risposte semplicemente che il Papa era stato un operaio e aveva lavorato nelle miniere e anche lo stesso Pertini aveva fatto l’operaio e il muratore ed entrambi capivano la sofferenza del lavoro manuale e la sua durezza. Per tali motivi andavano d’accordo e condividevano le stesse idee. Questi principi li hai affermati chiaramente nel tuo intervento alle Nazioni Unite in rappresentanza dell’Italia, acclamato dall’intera platea.

Con questo animo sempre affettuoso e sincero nei tuoi confronti, noi della UILS vogliamo ricordarti, augurandoci che le nuove generazioni condividano il tuo percorso politico, facendolo proprio e praticandolo per il bene di tutta l’umanità. Te ne sei andato senza clamore, senza funerali di Stato, come da tuo espresso desiderio.

Il presidente della UILS

Antonino Gasparo

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