Rieccolo: Vincenzo De Luca indagato!

Il Presidente della Regione Campania ha una vocazione: essere indagato di reato. Materiale per Crozza.

Questa volta, tra una frittura e una grigliata di pesce,,mai di carne, Vincenzo De Luca, di professione indagato ormai, dovrà dimostrare di non aver commesso il reato di “istigazione al voto di scambio”, a proposito del referendum inerente al tentativo di modificare la Costituzione della Repubblica.

Risulta, però, kafkiana, l’ipotesi di reato. Mancherebbe il responsabile morale, se non materiale, del reato di cui all’ipotesi!

Renzi, infatti, nella “triplice” veste di Segretario del PD, Presidente del Consiglio dei Ministri e di “co-presentatore” del testo di modifica costituzionale – dunque – il maggiore beneficiario dell’ipotizzato “scambio elettorale”, non figura al fianco di De Luca.

Così come non figurano tutti gli altri. Anche quelli del NO. Anche noi.

La legge dovrebbe essere una cosa seria. Così la giustizia. Crozza avrebbe meno “materiale”. Ma, essendo bravo, riuscirebbe a scovarlo ugualmente.