Rifiuti Roma: Gasparo (UILS), Virginia Raggi non si arrenda

Ultimamente la Capitale sta vivendo un incremento di rifiuti ingombranti a ridosso le zone pedonali della strada: un disagio vero per i cittadini, ma anche per la salute pubblica e la viabilità dei mezzi di trasporto. Le polemiche non si sono fatte attendere, così come i commenti negativi nei confronti della giunta capitolina della sindaca di Virginia Raggi. Questa ha prontamente risposto, evidenziando che tale disservizio persisteva già prima della sua investitura istituzionale. E’ evidente che l’opposizione politica sta facendo l’inverosimile per creare ostacoli e difficoltà al fine di ripristinare i servizi di decoro della città di Roma.

“Dovrebbe esserci la partecipazione di tutte le forze politiche – ha commentato il presidente della Uils Antonino Gasparo – poiché  è di interesse comune soddisfare le esigenze dei cittadini, compresi quelle riguardanti il turismo nazionale e mondiale che la città di Roma: impossibile negare quanto Roma sia dotata di opere di altro pregio, forse l’unica nel mondo. Per queste ragioni tutti i partiti dovrebbero collaborare affinché la sindaca raggi possa risanare i disservizi che con gli anni si sono accumulati, senza attribuire colpe a nessuno oggi serve solo solidarietà e risolvere al meglio il problema del disaggio”.

“Quello che sta accadendo a Roma – ha proseguito Gasparo – non è una cosa nuova. La mancanza di attenzione da parte dell’Ama per i rifiuti ingombranti c’è sempre stata. Ora però c’è un fattore diverso. I cinque stelle al Campidoglio vogliono seguire la ‘bonifica’ iniziata da Mafia Capitale, soprattutto per quelle aziende che forniscono servizi alla città. Il fatto che i rifiuti aumentino e non vengano raccolti è sinonimo di una profonda volontà di ostacolare il cambiamento voluto dalla giunta”.

Come risolvere questo disservizio? “Virginia Raggi è un sindaco – ha risposto Gasparo – e come tale ha diritto a chiedere l’intervento dell’esercito, qualora fosse necessario. La città sta soffrendo: qualcuno vuole risolvere il problema e altri non vogliono? Usi il pugno di ferro. Chi l’accuserà di autoritarismo, sarà in malafede. Qui si sta parlando non di prendere un potere, ma di migliorare le condizioni igieniche dei cittadini. La Raggi deve proseguire per la sua strada. Roma è un duro scoglio da affrontare: stringa i denti e non si lasci spaventare”.

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