Egregio segretario Nencini

Come anziano e, da sempre, fedele socialista, classe 1935, apprendo con amarezza del patto politico che, in rappresentanza del PSI, senza aver ascoltato la base, hai convenuto con i Verdi e i Prodiani di Area Civica di presentare alle prossime elezioni politiche una lista civetta (un cespuglio), a favore del PD, denominata “Insieme-Italia Europa”. Hai tralasciato in questo modo la possibilità di riconciliare le diverse formazioni dei socialisti che, nel corso dell’ultimo ventennio, per ragioni diverse di strategia, non hanno condiviso la politica esercitata dai segretari che si sono susseguiti con fallimenti continui, incapaci di tenere insieme le diverse anime socialiste. Hanno condotto il PSI all’ insuccesso, al punto tale che, nei vari sondaggi, risulta ignorato e inconsistente.

Essendo sconosciuto il programma della lista che proponi, non è difficile comprendere la strumentalità della stessa per lucrare qualche seggio a spese altrui. Stupisce che il PSI, sotto la tua direzione (si fa per dire), sia divenuto un banale sgabello di interessi non di partito.

I socialisti, invece, nella loro lunga storia, con le note luci e ombre, hanno sviluppato idee e programmi sui quali si è retto l’assetto sociale fra le classi, la democrazia italiana e la sua Costituzione repubblicana.

La pari dignità fra cittadini, la giustizia sociale, la libertà, la solidarietà e la pace sono alcuni titoli dei capitoli storici scritti con il sacrificio, talora con il sangue, sempre con la coerenza ai principi dei socialisti.

A mio parere la tua politica (meglio non-politica), umiliante e vuota, ha offeso, per parlare del solo dopoguerra, le figure più significative dell’alto valore del socialismo Italiano. Per ricordarne solo alcuni: Nenni, Saragat, Pertini, Craxi.

Questo mio personale giudizio politico negativo sulla tua persona e il tuo operato credo che sia comune alla stragrande maggioranza dei compagni e simpatizzanti socialisti che lavorano con difficoltà nella società civile e che, nel corso della loro vita, hanno combattuto le ingiustizie sociali, causate da una parte dei ceti benestanti in perfetta armonia con l’avidità del capitalismo speculativo, aiutato da alcune frange dei movimenti politici, nessuno escluso, compresi alcuni uomini politici che, pur dichiarandosi socialisti, sono al contrario opportunisti, pronti a cambiare strada pur di raggiungere i propri personali interessi, ingannando così i cittadini che in essi avevano riposto fiducia e speranza.

Noi della UILS (Unione Imprenditori Lavoratori Socialisti) abbiamo da sempre, e in particolare dopo “Mani Pulite”, contestato ufficialmente quella classe politica ingiusta e di scarsa personalità che non ha avuto il coraggio di trarre le conseguenze dalle verità che Craxi aveva rivelato al Parlamento e ai tribunali al termine della Prima Repubblica. Loro hanno fatto ‘orecchie da mercante’.  Tu, Egregio Segretario, sei tra questi, fra coloro che ancora lucrano sugli equilibri politici degli anni ’90 e sono incapaci di interpretare i disagi e le necessità della nostra epoca.

L’Italia e l’Europa oggi hanno bisogno di grandi visioni dell’avvenire e di grandi capacità amministrative del quotidiano. Solo i Partiti Socialisti, interpreti tangibili delle esigenze della maggioranza dei cittadini, potranno salvare i popoli dall’incivile baratro che le diseguaglianze crescenti stanno producendo.

Noi socialisti dobbiamo riprendere il coraggio dei nostri predecessori, veri e grandi uomini politici, garanti di giustizia e dei diritti sociali: Palme, Brandt, Mitterrand, Pertini, Craxi.

Noi della UILS ci onoriamo di rappresentarli, escludendo qualsiasi altro fine personale, ma perseguendo solo fini riconducibili al bene comune e all’interesse generale. I nostri predecessori si sono sempre schierati con i deboli, i lavoratori e i piccoli imprenditori artigiani, commercianti, agricoltori e fautori del progresso sociale.

Purtroppo il mio pensiero su come fu gestito e come si gestisce attualmente il partito socialista é molto negativo; questa gestione é disastrosa e offensiva nei riguardi della base dei socialisti, ma soprattutto nei confronti dei nostri Padri Costituenti, che versarono il loro sangue per conquistare la libertà e leggi progressiste di giustizia sociale.

A mio parere, tu non apprezzi i valori veri dell’anima socialista,  non li conosci, né li hai mai capiti e non li capirai mai, visto che con la tua politica, anziché riunire le tante frange socialiste, le hai ulteriormente divise in modo da non crearti problemi nella gestione del  partito, che hai portato al più basso livello della storia. Quello che posso affermare, fin quando avrò la forza di farlo, è che non riuscirai a distruggere il partito.

I socialisti di base si ribelleranno e con il voto democratico ti costringeranno ad emigrare in altri movimenti. Solo cosi il glorioso PSI potrà riprendere la strada giusta, tracciata a suo tempo dai grandi e veri uomini socialisti, dediti al perseguimento del bene per tutti e che fecero prevalere i diritti umani, sociali, economici e politici dei ceti più deboli della nostra collettività.

Libertà e giustizia sociale sono la stella polare del nostro socialismo, ma le lotte necessarie per conquistarle hanno bisogno di un soggetto politico democratico autonomo e indipendente da altri più potenti partiti come fu il PSI durante la guida di Craxi.

Con la lista “Insieme …”raccoglierai le briciole che il PD vorrà lasciarti annusare,  ma non garantirai il perseguimento degli obiettivi propri del socialismo dai quali il popolo ti sente lontano.

Roma 19-12-2017

 

Antonino Gasparo presidente UILS

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