La Uils contro il governo: la Consulta voti prima la legge elettorale

Il governo Renzi prosegue il suo cammino mostrando il suo lato assolutista. La notizia pubblicata ieri sui maggiori quotidiani fa presumere che la Corte Costituzionale esaminerà la legge elettorale dopo l’esito del referendum costituzionale. Se questo dovesse accadere sarebbe veramente grave, poiché significherebbe calpestare il diritto e le garanzie costituzionali dei cittadini. Il ruolo della Corte è di salvaguardare e far rispettare la volontà costituzionale, la stessa voluta dai costituenti.

E’ noto che gli organi costituzionali sono il Parlamento, la Magistratura e la Consulta. Se la terza,  organo supremo che dovrebbe esprimersi qualora alcune leggi limitino la sovranità dei cittadini, si fermasse nella lotta all’incostituzionalità, la democrazia finirebbe. Ci riferiamo in particolare alla legge elettorale su cui la Corte dovrebbe esprimersi. Se la decisione dovesse risultare vera, sarebbe assurda e meriterebbe una protesta immediata da parte di tutta la collettività.

Il ruolo della consulta è verificare la legittimità di una legge, la sua conformità ai principi costituzionali e se lede il diritto anche a un singolo cittadino. Quindi in riferimento all’imminente referendum il parere della Consulta deve essere dato prima in modo che i cittadini possono giudicare con più certezza l’operato e la politica del governo.

La Corte deve restare il massimo garante della sicurezza costituzionale e dei cittadini, quando i governi ledono danneggiano i diritti. A parere del Movimento Uils, la legge elettorale DEVE essere subito vagliata dalla Consulta. Se gli elettori dovessero perdere anche la fiducia nell’ultimo organo istituzionale, voluto e istituito dai padri fondatori, non avranno più certezze all’interno delle istituzioni.

Loading

Add a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *