Gasparo (Uils): degrado Municipio I e della città va combattuto

Roma, è ben noto a tutti, è una città difficile da gestire. La sua grandezza a volte può far perdere di vista alle istituzioni alcuni importanti fattori, come la pulizia o l’ordine. Tutto però ha un limite. Non si può fare a meno di vedere strade, non solo non pulite, ma invase dalla sporcizia e da cassonetti pieni fino all’orlo. Immagini che non hanno confine: periferie, zone centrali, zone commerciali. La maggioranza ha problemi con la pulizia delle strade e nelle strade.

In quanto candidato al Municipio I di Roma, in piena campagna elettorale, è mio compito informarmi sullo stato delle cose e sui disagi dei cittadini. Camminando per Via dei Serpenti, che collega il Colosseo a Via Nazionale, mi sono imbattuto in questa scena.

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Cartoni per terra, immondizia sparsa, cassonetti pieni e altri per terra, gente costretta a dormire sulle panchine. Contenitori per la raccolta differenziata piena, che impediscono a chi vuole, di aggiungere materiale, costringendolo a gettarlo per terra o altrove. A chi conviene questo? Perché mantenere vivo questo degrado? A che scopo?

Dobbiamo impegnarci a fare in modo che l’Ama e le istituzioni comunali tornino ad occuparsi della città. E’ uno scandalo a cui nessuno può restare indifferente e che aumenta solo la mala reputazione che ha il nostro paese all’estero: reputazione che non merita, per via degli infiniti valori artistici e culturali che abbiamo.

La mia è una polemica come candidato, come cittadino e residente: uno dei motivi per cui chiedo la vostra fiducia e il vostro voto. Non dobbiamo pensare solo a coloro che vengono a visitare la nostra città e che possono dare una reputazione: occorre pensare a chi vive i quartieri, a chiunque cammina per le strade e a chi, per buttare un sacchetto della spazzatura, non è costretto a tapparsi il naso e a camminare sulle punte.

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